REPORT DI RICERCA
Reinventare le Operations aziendali
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9%
delle organizzazioni ha la capacità di reinventare le Operations aziendali e di generare valore a 360°
18%
di alcune organizzazioni è ai livelli più bassi di maturità delle Operations, con ottimizzazione incrementale ridotta
Viviamo un periodo di profondo cambiamento. La tecnologia, le nuove preferenze dei consumatori e la crisi climatica stanno innescando cambiamenti strutturali enormi in tutto il mondo. Questo momento storico cruciale esige una risposta inedita e per le imprese si traduce nella necessità di reinventarsi.
Reinventare totalmente l'impresa significa adottare una strategia che definisce nuovi livelli di performance per le organizzazioni e, nella maggior parte dei casi, dei mercati in cui operano. L'ottimizzazione delle Operations è un passo fondamentale. Quando le funzioni operative raggiungono le prestazioni massime, i risultati di business sono eccellenti. Una nostra recente ricerca ha portato alla luce e analizzato un ristretto numero di organizzazioni - definite Operations Reinventor - che stanno già rispondendo alla sfida reinventando ogni parte della loro impresa.
Abbiamo valutato le organizzazioni in base a sei parametri che misurano la maturità delle Operations. Partendo dai punteggi ottenuti per le sei capacità, abbiamo suddiviso le organizzazioni in quattro livelli di maturità, dal meno maturo al più maturo: base, automatizzato, basato sugli insight e intelligente (Figura 1).
Nella nostra ricerca del 2021, "Fast-track to future-ready performance", abbiamo scoperto che non esiste una soluzione universale, e lo stesso vale oggi.
1,4x
aumento del margine operativo (EBIT)
2,2x
maggiore ritorno per gli stakeholder
42%
miglioramento dell’innovazione di prodotto e di processo
34%
migliore capacità di ridurre i consumi di energia e le emissioni di gas serra
30%
capacità di creare un più alto customer engagement
25%
capacità di migliorare e creare pari opportunità
19%
capacità di migliorare programmi di gestione dei talenti
Le risposte alla nostra ricerca mostrano che non basta investire in tecnologie digitali per garantire un aumento della maturità delle Operations. I Reinventor hanno intuito che, per generare valore, è molto più afficace adottare un approccio più bilanciato ai loro investimenti in tecnologie digitali. Queste organizzazioni sono nettamente più capaci dei loro pari di diversificare gli investimenti all'interno del loro digital core: AI, cloud, automazione e cybersicurezza (Figura 2).
Le organizzazioni stanno riesaminando le sfide della sostenibilità attraverso una nuova lente che unisce le scienze fisiche con le tecnologie digitali, cercando nuovi modi per collaborare con i clienti su tutti i canali - fisico, online e persino nel metaverso. A questo scopo, occorrono un inedito approccio alla ricerca dei talenti e la capacità di cogliere tutto il potenziale creativo delle proprie persone - restando sempre focalizzati sugli obiettivi di sostenibilità.
I Reinventor non solo applicano i sei parametri della maturità delle Operations in modo diverso, ma guardano alla creazione del valore in maniera olistica, partendo dalle fondamenta, grazie alla conoscenza data-driven, ovvero gli insight estratti dai dati dei clienti, dei dipendenti e di altri partner dell'ecosistema.
60%
dei Reinventor implementano processi e piattaforme per monitorare le emissioni di gas serra, lo smaltimento dei rifiuti e la circolarità delle risorse.
L'offerta e la domanda di dati da parte di tutti gli stakeholder aziendali è in forte aumento. Eppure, anche quando si investe nelle grandi architetture dati, le organizzazioni potrebbero non risucire a validare, indicizzare e organizzare i dati con precisione.
I Reinventor creano una cultura che promuove il dibattito su quali dati usare, dove e come. Ma lo fanno restando nei confini di una chiara strategia che governa il modo in cui i dati sono generati, raccolti, messi in relazione e arricchiti.
90%
dei Reinventor hanno una strategia dei dati ben definita e allineata con la strategia commerciale garantita da un data lake centralizzato e sicuro che garantisce tale allineamento.
I processi di business e le attività ad essi associate acquistano una complessità indesiderata. Nel tentativo di risolvere questo problema, le organizzazioni potenziano i team dedicati a ciascun task e aggiungono soluzioni tecnologiche: così facendo incrementano involontariamente la complessità rendendo sempre più difficoltoso il process mining.
I Reinventor usano le rappresentazioni virtuali per visualizzare il processo as-is e scoprire le inefficienze causate da duplicazioni e deviazioni all'interno dell'azienda. Oltre a fornire dati in tempo reale, questi sistemi possono individuare i gap e mostrare come migliorare i processi in tutte le funzioni aziendali, introducendo automazione low-code e piattaforme cloud-based per migliorare la visibilità.
75%
dei Reinventor adottano il Process Mining e l'analisi comparativa interna ed esterna per tutti i processi aziendali.
Molte organizzazioni hanno la maturità sufficiente per usare l'automazione in tutti i processi (fatturazione, payroll, gestione dei fornitori, riconciliazione, ecc.). Ma, spesso, introdurre l'automazione in nuove aree può scontrarsi con forme di resistenza.
I Reinventor intraprendono consapevolmente azioni utili ad esplorare nuovi casi d'uso dell'automazione insieme con i partner di ecosistema, non solo per renderla più user-centric, ma per semplificare il rapporto che dipendenti e clienti hanno con la tecnologia. Inoltre, misurano i risultati in base all'esperienza concreta.
71%
dei Reinventor sono efficienti con l'uso dell'intelligenza artificiale e l'automazione per le soluzioni di gestione dell'esperienza di clienti, dipendenti e partner su scala.
Man mano che le organizzazioni modernizzano i loro sistemi legacy, possono trovare difficile allineare e aggiornare le competenze dei loro team per trarre il massimo dalle nuove tecnologie. Livelli di capacità diversi nel proprio bacino di talenti - per esperienza o tipo di skill - possono complicare la transizione.
I Reinventor fanno tesoro della diversità organizzativa. Forniscono una selezione di strumenti tecnologici per sviluppare soluzioni vantaggiose alle sfide del business. Le esperienze personalizzate dei dipendenti consentono alle organizzazioni di scalare le capacità dei talenti altamente specializzati senza inefficienze.
92%
dei Reinventor hanno una strategia di talento agile in cui le macchine potenziano il lavoro umano in quasi tutti i processi.
Le imprese oggi devono spesso affrontare sfide per le quali non sono pronte. Ma le organizzazioni che vogliono trasformarsi rapidamente e reinventarsi possono avvalersi di servizi gestiti strategici. L'obiettivo è colmare il gap di competenze per quanto riguarda il digital core e l'esperienza nei processi, accedendo a un ampio bacino di talenti specializzati per ottenere risultati facilmente scalabili. Possono così liberare risorse economiche e accrescere il loro cash flow, cambiando il modo in cui il lavoro viene svolto e promuovendo l'investimento in nuove opportunità di business.
Raggiungere la maturità nelle Operations produce molti benefici, ma resta il fatto che, per le organizzazioni ancora ai livelli più bassi, il divario con le organizzazioni più avanzate si sta allargando. Il cambiamento accelera e occorre essere veloci nel trovare nuovo valore. Accelerare la maturità delle Operations può aiutare le organizzazioni ad accedere a nuovi livelli di performance.